SU CORIPPO
Soprannome degli abitanti "Zaz" da pecora.
Marcetti, Rossetti, Benada, Brenni, Compagnoni, Lazari, Carbonaro, Mottini, Scarpa sono alcuni dei cognomi scomparsi da molto tempo da Corippo e dalla Valle Verzasca ma quasi sicuramente li troviamo tuttora in altri luoghi e sarà quindi interessante capire se la loro origine può essere messa in relazione con Corippo.
1500 - Il "Caneparo” non era altro che la persona designata a tesoriere, teneva i conti e redigeva una specie di vebale per conto di una Confraternita o comunità, nel caso specifico per la Cappella S. Maria di Corippo.
Marcetti, Rossetti, Benada, Brenni, Compagnoni, Lazari, Carbonaro, Mottini, Scarpa sono alcuni dei cognomi scomparsi da molto tempo da Corippo e dalla Valle Verzasca ma quasi sicuramente li troviamo tuttora in altri luoghi e sarà quindi interessante capire se la loro origine può essere messa in relazione con Corippo.
1500 - Il "Caneparo” non era altro che la persona designata a tesoriere, teneva i conti e redigeva una specie di vebale per conto di una Confraternita o comunità, nel caso specifico per la Cappella S. Maria di Corippo.
1822 - Corippo raggiunse la piena indipendenza comunale e fino al 18 ottobre 2020 è stato un Comune autonomo.
1826 - Sul campanile sono instalate due campane, una delle quali, del peso di Rubbi 13:3 (1 Rubbo
Milanese = circa Kg 8.169), proviene dalla fonderia che il
mergoscese Pietro Franca aveva a Muralto.
1851 - Corippo registra il più alto numero di
domiciliati della sua storia, ovvero 315. Da li in avanti la popolazione è
sempre diminuita.
1887 - Sul campanile sono state installate tre campane in sostituzione
delle due precedenti.
1975 - Il nucleo storico del villaggio è stato dichiarato «realizzazione esemplare» per l'Anno europeo del patrimonio
architettonico e come tale protetto e degno di conservazione.
2020 - Aggregazione di Corippo con il nuovo comune di Verzasca, perde così il particolare primato svizzero detenuto da diversi anni di più piccolo comune con 11 domiciliati (nel 2018) e sicuramente anche nel 2020 di una quindicina max.
2022 - Inaugurazione dell'Albergo Diffuso e del rinomato ristorante. La nuova struttura alberghiera ricavata da singole abitazioni sparse sul territorio, trasformate in camere con punto di riferimento la Reception situata nell'antica osteria del villaggio.
SULLA VALLE VERZASCA
I diversi libri di Storia che trattano il tardo
Medioevo sono assai esaustivi per chi desidera approfondire il periodo tra l'anno 1000 e el 1500. Noi
ci limitiamo a citare alcune date che riteniamo degne di nota partendo dal fatto che i territori che formano l’attuale Canton Ticino e quindi
anche la Valle Verzasca,
gravitavano nell’orbita di Milano e Como già loro stesse coinvolte in continue lotte di sudditanza.
1235 - Gli agglomerati della Valle Verzasca formavano una comunità (vicinanza)
composta da quattro vicinie: Vogorno (con Corippo), Lavertezzo, Brione
(con Gerra), Frasco (con Sonogno).
La comunità faceva parte della pieve di Locarno.
1235 Vogorno si stacca dalla Vicinanza Verzasca e fu il primo a farlo, formando la Vicinanza di Vogorno comprendente quattro squadre, tra le quali Corippo.
1398 - Sommossa dei verzaschesi. La comunità faceva parte della pieve di Locarno, contro la quale si ribellò unitamente all'alta Vallemaggia
e a Mergoscia. Gli abitanti calarono su Locarno per chiedere
l'autonomia e minori imposizioni da parte della nobiltà; ottennero così
di formare una giurisdizione indipendente.
1403 - Viene riconosciuta l'autonomia della Valle Verzasca con la conseguente separazione dalla Pieve di Locarno.
1410 - 1500 la valle Verzasca passò successivamente sotto la dominazione dei Confederati, dei Savoia e dei Rusca. All'epoca dei baliaggi svizzeri riprese a far parte della comunità di Locarno; era governata da un podestà e da un luogotenente. Ben presto le cariche importanti furono occupate da famiglie estranee alla valle, in particolare dai Marcacci.
1686 - La Valle Verzasca si liberò dai Marcacci, il cui potere non venne mai
pienamente accettato, e tornò a darsi le proprie autorità: la nomina
e le cariche di podestà e tenente si alternavano tra le vicinie; l'assemblea generale fungeva da autorità suprema.
1803 - Annessione del Cantone Ticino alla Confederazione.
1830 - I Cimiteri sono stati creati solo dopo quell'anno, prima i defunti venivano sepolti sotto il campanile o sotto la chiesa.
1840- Inizia la costruzione della prima strada della Valle Verzasca ma se ne fece solo un tratto. Solo dopo il 1865 arrivò fino a Sonogno servendo tutta la valle.
1965- La costruzione della diga fece si che la strada della valle Verzasca subìsse un evidente mutamento di percorso sul tratto che dalla diga stessa arriva fino a Vogorno. In precedenza correva sul fondovalle poco sopra il greto del fiume andando con leggere pendenze a lambire le prime case sotto Vogorno.
1963 - 1965 la strada venne portata ad una quota superiore per evitare che fosse sommersa dal lago che si sarebbe formato con la diga. Ciò poté avvenire tramite una serie di tornanti e gallerie costruiti a valle della diga. Il nuovo pezzo di strada, con un repentino innalzamento di un centinaio di metri permise di raggiungere la quota di sicurezza per poi proseguire quasi pianeggiante fino a innestarsi sul vecchio tracciato della strada di valle in zona Vogorno.
2020 - Dall'aggregazione di Brione, Corippo, Frasco, Sonogno, Vogorno e dei territori di Lavertezzo Valle e Gerra Valle, nasce il nuovo comune Verzasca.
Fonti:
- Redazione
- Dizionario storico della Svizzera
- Max Gschwend, "La Val Verzasca" -Traduzione del 2007 di Giuseppe Brenna
- Paolo Ostinelli e Giuseppe Chiesi, "Storia del Ticino, Antichità e Medioevo"
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