Domani interessante appuntamento con la nostra storia... Siamo stati terra di emigrazione e non dovremmo scordarlo mai!
Leggiamo sul Dizionario storico della Svizzera:
Corippo
Com. TI, distr. Locarno; (1224: Culipo; 1374: Quorippo). Villaggio della valle Verzasca situato sul pendio destro della valle che sovrasta il bacino di accumulazione. Pop: 41 fuochi nel 1669, 269 ab. nel 1795, 294 nel 1850, 196 nel 1900, 73 nel 1950, 22 nel 2000; il costante calo demografico è dovuto spec. all'emigrazione, resasi necessaria per la scarsità delle risorse agricole.
Corippo Valle Verzasca ed emigrazione in tutto il mondo delle famiglie SCILACCI/SILACCI - ARCOTTI - CODONI - COTTA - GAMBETTA - SCETTRINI - SGHEIZA - VAIRORA - DE CARLI - MACCAGNI.
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We transcribed the population’s registers starting from year 1669 and we designed a huge genealogical tree of all families, with branches in the whole world.
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Abbiamo trascritto i registri della popolazione di Corippo dal 1669 al 1960. È in fase di elaborazione l'Albero Genealogico di ogni patronimo con le relative ramificazioni in tutto il Mondo.Avete un legame con Corippo e desiderate condividere la vostra esperienza o semplicemente trovare i vostri antenati? Non esitate a contattarci, non ve ne pentirete.
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martedì 23 febbraio 2016
sabato 13 febbraio 2016
Consultando gli Archivi
A volte siamo confrontati con veri e propri Rebus come in
questo caso tratto dai vecchi registri parrocchiali di Corippo:
“+Antonio figlio di ??leramo Carbonaro et di Galicia sua
moglie è stato battezato il 25-aprile 1612 il Compare è ?.co dicti galin? Et la
comare è Giaccomina moglie del m??goia”
·
“+” (si
intende che è deceduto)
·
“??leramo”
(si potrebbe interpretare come Giloramo
ma poi confrontando la “G” con quella di “Giaccomina” sorge qualche dubbio. Baltramo era invece un nome conosciuto)
·
“?.co” (si
utilizzava per accorciare il nome di Domenico ma l’iniziale non convince)
·
“galin?” (potrebbe essere un soprannome Galina o Galino)
·
“m??goia” (forse mangoia)
La più verosimile interpretazione dovrebbe
essere:
Antonio figlio di Baltramo Carbonaro e di Galicia sua moglie
è stato battezzato il 25 aprile 1612, il padrino è Domenico detto Galino e la
madrina è Giacomina moglie del Magoria.
Qui iniziano le verifiche. Di sicuro Carbonaro era un
soprannome/nome che appare regolarmente sui documenti di quel periodo. Galicia invece
no, allora potrebbe essere Salicia ed avere avuto qualche influsso sulla
formazione del nome Scilacci?
La madrina Giacomina moglie di quel Mangoia che in realtà potrebbe
essere Magoria. Si sa che questa famiglia di Locarno aveva contatti regolari
con la Valle Verzasca.
E Domenico Galino o forse Gallino padrino del battezzato da
dove spunta?
Ma per fortuna ci sono anche documenti meno impegnativi.
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